Domenica 7 settembre 2025 alle 14.30 insieme a Marco Majori, raggiungo la cima del Cerro Chalten (Fitz Roy), percorrendo la via aperta da Renato Casarotto nel 1979 in invernale. Si tratta della mia prima esperienza invernale in Patagonia e della prima salita invernale di questa via, indubbiamente la più bella e la più difficile tra quelle mai salite in inverno sul Fitz Roy.
Ecco alcuni pensieri sparsi
"È la mia quinta volta in cima al Cerro Chàlten o Fitz Roy (la prima in inverno) e mi sembra incredibile che ognuna sia stata cosi diversa e ancora questa cima mi faccia provare quelle emozioni potenti capaci di far vibrare qualcosa dentro di noi...la solitudine, il freddo e la fatica, ma soprattutto l'emozione condivisa con un amico Marco Majori per il quale questa cima ha un significato ancora più profondo anche per me. E poi impossibile non ricordare Tommy Lamantia e il nostro primo tentativo, che dal punto si vista personale delle esperienze vale quanto la salita e che ha spianato la strada al successo..."
La spedizione era iniziata ai primi di agosto, quando insieme anche a Tommaso Lamantia avevamo effettuato un primo tentativo sulla via, ma avevamo dovuto rinunciare a circa metà del pilastro a cause del vento che si era alzato inaspettato e aveva fatto precipitare le temperature al di sotto dei 25 gradi sotto zero.
Poi tante giornate di attesa, tanti momenti difficili: un seracco che travolge i nostri sci, seppellendo il materiale di Tommaso e rompendone uno dei miei, il tempo che si mette al brutto per settimane e Tommy che per impegni lavorativi è costretto ad un rientro anticipato.
Finalmente, proprio alla fine del nostro viaggio, si apre uno spiraglio di bel tempo: tutto è perfetto questa volta e con Majo non sbagliamo nulla, un intesa che va aldilà delle parole...a volte basta uno sguardo, un cenno, ognuno sa esattamente cosa deve fare. Fatichiamo, soffriamo ed infine gioiamo sulla vetta insieme, dopo tre giorni passati in parete nel mezzo dell'inverno australe.
In cima l'amico Tomas Alganaraz immortala il nostro successo con il drone e poi giù di corsa fino a El Chalten, abbiamo un appuntamento che non dobbiamo mancare: la partenza dell'aereo prevista 24 ore dopo che abbiamo toccato la vetta e soprattutto il rientro a casa dalle nostre famiglie.